Coliche: riconoscerle e curarle

06.03.2020


La primavera si avvicina e con essa anche le temperature più calde. Proprio per questo dobbiamo essere ancora più attenti e preparati all'evenienza che si presenti una colica. Ma prima di tutto, cos'è? E' una manifestazione di dolore addominale proveniente dall'intestino.

Esse però non sono tutte uguali! In base alla loro classificazione, si raggiunge un diverso livello di pericolo:

1. La colica meno preoccupante è quella gassosa, dovuta all'accumulo di gas all'interno dell'intestino del cavallo. Essa più essere inoltre causata dal ticchio d'appoggio (accumulo di aria nello stomaco).

2. La seconda è la colica da costipazione, causata dall'accumulo di materiali (sabbia, terra o residui di cibo) che impediscono lo scorrimento delle sostanze intestinali. Può essere dovuta alla poca assunzione di acqua o alla non digestione di alcuni alimenti asciutti.

3. Infine, la tipologia più pericolosa, è la colica da spostamento dei tessuti. Essa è dovuta alla torsione del tessuto dell'intestino che provoca l'interruzione del flusso sanguigno. L'unica possibilità di guarigione è basata su un intervento chirurgico.

I sintomi evidenti di colica sono la mancanza di appetito e l'irrequietezza. I cavalli infatti sono soliti scalciare o controllare costantemente i propri fianchi anche mordendoli. Ogni cavallo tuttavia agisce in modo differente, proprio per questo è bene contattare il proprio veterinario se si percepiscono atteggiamenti causati dolore.

Come aiutare il nostro cavallo durante una colica? La cosa fondamentale da fare se il nostro cavallo soffre è chiamare il veterinario affinché lo controlli e possa somministrargli i farmaci opportuni. In secondo piano potrebbe aiutare una passeggiata del cavallo a mano in modo che non si auto-ferisca nell'eventualità che si rotoli in box.

Per prevenire le coliche bisogna effettuare alcuni accorgimenti come la somministrazione di un vermifugo ogni 3 mesi circa o una dieta equilibrata e regolare.


Nonostante le molteplici scoperte scientifiche effettuate per la riduzione di questo fenomeno, le coliche rimangono purtroppo la causa maggiore dei decessi equini.

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